Le aule dei tribunali e i giudici con le loro ritualità, le procedure, le regole processuali, le norme sociali, sono dispositivi culturali che provano a integrare e allo stesso tempo arginare le condotte criminali di individui o gruppi in un quadro sociale accettabile e condiviso. Nella storia della cultura giuridica occidentale si è sempre ritenuto il corpus delle leggi scritte, il ‘Codex’, come un libro dalla sacralità indiscussa un po’ come i testi sacri delle religioni dove sono prescritti comportamenti, precetti e atti di redenzione. La legge e la violenza insomma sono sorte quasi contemporaneamente all’interno dei gruppi umani. Dai classici dell’oratoria greca al codice giustinianeo la passione umana si è distinta per illuminare il senso di giustizia che accompagna i gruppi sociali e mettere fuori nell’ombra i rei. Ecco sorgere la codificazione dei delitti e delle pene. La letteratura così come tutte le forme dell’arte hanno spesso visitato questi fenomeni sociali così complessi: crimini senza verità, i ragionevoli dubbi sulle colpe, testimonianze inconcludenti ed omissive. La ricerca della verità costituisce quindi un’affascinante pista da seguire, un metodo della conoscenza esibito, a volte in violazione della stessa legge a cui deve ubbidire. Spesso però le verità sono più d’una e la ragione non sempre si trova dalla parte apparentemente giusta. Il delitto quindi diventa il punto di partenza di un processo di de-costruzione che attraversa le narrazioni di chi si trova coinvolto nel delitto stesso o ne deve trovare una spiegazione.
L’edizione 2025 di Urbinoir intende esplorare quali trame conducono l’immaginario narrativo, visivo e multimediale del legal thrilling nella ricerca della verità e della giustizia e se effettivamente queste entità supreme degli ideali umani sono sovrapponibili o i margini delle passioni umane non vadano al di là del bene e del male.
Si prega di mandare proposte per interventi di 20 minuti (titolo, breve abstract, breve bio) ai seguenti indirizzi:
ENTRO e non oltre il 30 maggio 2025. Avrete una risposta definitiva entro il 30 giugno.
Dal 19 al 21 novembre 2025 a Urbino, presso l’aula magna di Lingue al Collegio Raffaello, in piazza della Repubblica a Urbino.
Non sono previste spese di registrazione al convegno, così come non sono previsti rimborsi o gettoni di presenza, ma un elenco di strutture convenzionate verranno indicate agli interessati.