Stavolta a firma di Alessandra Calanchi
CAR* Urbinoir (che non so neanche se sei maschio o femmina, singolare o plurale, ma di sicuro transnazionale, transculturale, transintersezionale)
Ti/vi scrivo dal profondo del mio cuore per informarti/vi della mia decisione di lasciarti/vi, almeno ufficialmente, in quanto non più incardinata nell’università di Urbino, anche se Urbinoir sarà sempre nel mio cuore e nella mia memoria profonda. Gli anni che abbiamo trascorso insieme, fra alti e bassi, sono per me indimenticabili e credo davvero che abbiamo formato una squadra fantastica che ha portato lo studio del NOIR a un livello qualitativamente molto alto, creando al contempo ponti, reti e collegamenti strepitosi fra persone, città, atenei e nazioni.
So che altri, per altre ragioni, hanno deciso di lasciare il gruppo, che del resto era nato nel segno di una struttura dinamica e sempre aperta a ingressi e uscite; quindi, nello stesso spirito si formeranno sempre nuovi gruppi e nuove squadre di lavoro.
Sono altresì felice di aver collaborato a portare la collana Urbinoir Studi dentro Urbino University Press, una collocazione prestigiosa e open access che darà ancora più visibilità al progetto iniziato tanti anni fa.
Ringrazio tutte e tutti, e state cert* che il mio spirito NOIR continuerà a ispirarvi e ad aleggiare su di voi!!!
Alessandra Calanchi