Urbinoir dà il benvenuto alle onde gravitazionali!

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Urbinoir dà il benvenuto alle onde gravitazionali! Questa è stata la frase che ha sancito l’inizio della conferenza a cui ho partecipato venerdì 25 novembre, organizzata in occasione dell’evento Urbinoir. È stata consegnata una targa all’illustre professore, fisico e scienziato Flavio Vetrano, che ha precedentemente descritto in modo chiaro e comprensibile a tutti il fenomeno delle onde gravitazionali generate dalla collisione tra due “trous noirs”, i cosiddetti buchi neri, collisione avvenuta il 14 settembre 2015 ma effettivamente provata nel febbraio del 2016. Il professore ci ha spiegato innanzitutto cos’è un buco nero e come si forma. Quest’ultimo nasce quando due stelle collassano tra loro; è compatto, dal suo interno non viene emesso nulla, viaggia nello spazio ed è impenetrabile. In seguito egli ha voluto precisare che il vuoto in realtà è densamente “popolato” di materia ed è per questo che le onde riescono a propagarsi in esso; per descrivere tutto questo ha fatto l’esempio di due barche che pur trovandosi ferme sul mare tendono ad avvicinarsi tra di loro. La particolarità di queste onde gravitazionali è che interagiscono talmente poco tra loro che non sono disturbate ed è questo meccanismo, secondo il professore, che porterà a una vera e propria nuova fisica. Inoltre lo studio di queste onde potrebbe dare ulteriori spiegazioni sull’ancora misterioso Big Bang, in quanto entrambi sembrano essere generati dallo stesso fenomeno. In conclusione posso dire che questa conferenza è stata per me molto interessante per due motivi: fin da piccola sono stata sempre appassionata di astronomia, stelle e buchi neri nonostante poi abbia scelto un ben diverso percorso di studi; inoltre ho trovato la spiegazione del professore perfetta per un pubblico di giovani o comunque di non esperti sull’argomento, e ho apprezzato il suo modo di rendere questo argomento specifico e magari anche poco conosciuto così piacevole e affascinante.

Debora Jani

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