Era il 20 dicembre 2005 e avevo organizzato con alcuni colleghi dell’Università di Urbino un incontro intitolato “I colori nella letteratura americana” presso la Biblioteca San Giovanni, a Pesaro. Gli invitati erano due: Maria Giulia Fabi (Università di Ferrara) che ci parlò di Legami di sangue di Octavia E. Butler e Mai più nero di George S. Schuyler, e Valerio Evangelisti con cui parlammo dei suoi romanzi Black Flag (2002) e Il collare di fuoco (2005).
Non era ancora nato URBINOIR, ma ci stavamo lavorando.
Ho rincontrato alcune altre volte Valerio a Bologna, ci siamo scambiate e-mail, alcune allegre altre tristi. Tutte intense. Ci siamo fatti coraggio a vicenda quando le cose andavano male.
Ora è il 19 aprile ed è tardi per invitarlo di nuovo a Urbino, perché ieri se ne è andato. E la sua mancanza è la mancanza di una persona speciale, un’altra luce che si è spenta.
(a.c.)