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PROGRAMMA TRILLI DIABOLICI E NATURE MORTE:
CRIME FOR ART’S SAKE

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URBINOIR e CINENOIR 2016

PROGRAMMA TRILLI DIABOLICI E NATURE MORTE:
CRIME FOR ART’S SAKE

Urbino 22-25 novembre

DOVE: Collegio Internazionale (Piazza San Filippo 2) – Cinema Nuova Luce (Via Veterani 17) – Biblioteca di Lingue (Piazza Rinascimento 7) – Circolo Culturale Cittadino (Piazza della Repubblica 9) -Legato Albani (Piazza della Repubblica 1) – Aula Rossa (Palazzo Battiferri – Via Saffi 42) – Sala del Maniscalco (Corso Garibaldi, adiacente la Rampa)

CHI: Stefano Calabrese –Massimiliano Fierro – Anna Fiaccarini – Maurizio Ascari – Giulio Segato – Gino Scatasta – Marilena Duca – Luigi Toccacieli – Emanuele Bergamini – Bonita Cleri – Francesco Fioretti – Davide Riboli – Stefano Guerra – Vera Mazzotta – Giuseppe Gori – Andrea Nonfarmale – Laura Marsadri – Luigi Maria Bianchini – Gabriella Pediconi – Daniela Bombara – Margherita Amatulli – Roberto Barbolini – Maria Chiara Mazzi – Laura Valentini – Pamela Lucciarini – Flavio Vetrano – Enrico Gamba – Vico Montebelli – Giorgio Calcagnini – Marco Vichi – Elena Mearini – Gianluigi Schiavon – Ottavio Ferrario – Federica Savini – Massimiliano Morini – Luigi Pachì – Silio Bozzi – e tutto lo staff di URBINOIR e di CINENOIR

COSA: conferenze, concerti, mostre, premi, tavole rotonde, gemellaggi… e molto altro ancora !!!

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(S)corretto, espresso o macchiato? A ognuno il suo caffè – Traduzione di Francesca Zagone

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(S)corretto, espresso o macchiato? A ognuno il suo caffè
Cortados, solos y con (mala) leche di Carmen Rico-Godoy.
Traduzione di Francesca Zagone

Gelu. Mezza mela marcia

Gli preparai una torta di mele con la ricetta che mi diede sua madre. Era molto più complicata di quella che usavo abitualmente e che avevo ritagliato da una rivista di moda trovata dal parrucchiere. Non ci misi l’arsenico, perché non ne avevo e poi mi vergognavo un poco a bussare alla porta della vicina e chiederle “Non è che per caso ha un po’ di arsenico? È che mi sono dimenticata di comprarlo quando sono andata a fare la spesa”. Tra l’altro, non ho vicine. Nell’appartamento di fianco vive un signore molto anziano, odioso e brontolone; in quello di sopra ci sono tre giovani studenti – dicono loro – che mettono sempre i dischi di Eros Ramazzotti, cosa stranissima e, in quello di sotto un travestito: la mattina, quando lo incontri è un tipo in tuta, rozzo e volgare come tutti quelli del quartiere, mentre di notte è una rossa spumeggiante truccata come se fosse carnevale. Guadagnerà un sacco di soldi, perché dal macellaio compra sempre del filetto e della lonza iberica a ottomila pesetas al chilo.
Al telegiornale si sentono sempre casi di mogli che mettono del veleno nei pranzi dei loro maritini, poco per volta, finché non crepano. Io non prendo spunto da questo sistema. Preferisco farlo tutto in una volta. Un pezzetto di torta tartufata alla cicuta e VIA! Direttamente al camposanto. Altre volte penso che sarebbe ancora meglio l’asfissia. Quando vedo Eusebio addormentato nella poltrona davanti alla televisione che ritrasmette una delle ottocentomila partite di calcio, non penso “come è dolce e carino quando dorme”. No. Penso: “Quanto sarebbe facile mettergli un sacco della spazzatura in testa e legargliela al collo con otto giri di nastro isolante. Così la sua testa rimarrebbe nel posto giusto: il sacco della spazzatura”. Il problema è – per questo non provo a farlo, non per altro – che non so come bloccargli le mani ed evitare di essere strangolata o – peggio – che si tolga lui stesso il sacco.
Di mattina, lo sento canticchiare in bagno mentre si rade. Io, nel frattempo, affetto il pane da tostare con un coltello a lama larga. Canticchia sempre Bésame mucho, facendo gorgheggi e acuti, e io mi sento veramente male. Devo lottare contro il coltello che da solo vuole colpirlo ripetutamente alla nuca e i coltelli, si sa, possono dare molte soddisfazioni.
Penso di lasciare Eusebio costantemente e in mille modi diversi. All’inizio me la prendevo con me stessa e mi dicevo: “Dio mio, che stupida che sono, che cattiva persona e tanto vedrai che se ne accorgerà prima o poi che pensi a come ucciderlo”. Dopo, però, riuscivo a pensare ad altro e mi distraevo con gli sconti di Simago, comprandomi tre paia di calze al prezzo di uno e rossetti scadenti.
Poco a poco, ho iniziato a rendermi conto che Eusebio non aveva neanche la minima idea di quello che mi passava per la testa. Così che pensavo di ucciderlo senza frenarmi, anche davanti a lui. A tutte le ore. È finito per diventare il mio passatempo preferito.
Di domenica, Eusebio adora farsi un bagno immergendosi nella vasca. La riempie di acqua e schiuma, si spoglia e tuffa il suo corpo grasso e pieno di peli neri nella vasca. Per entrarci deve alzare una delle sue gambe corte e flaccide, tanto che si vede la pelle ciondolante. Una volta dentro, si tappa il naso e va sott’acqua, facendone trasbordare la metà dai bordi. Gli piace che io lo guardi mentre si fa il bagno, altrimenti perché lascerebbe sempre la porta aperta? All’inizio mi incazzavo quando allagava il bagno, ma un giorno capii che le possibilità che si rompesse la testa, uscendo dalla vasca, si moltiplicavano per un milione.
Purtroppo il furbone non scivola mai. É un grande esibizionista. Un giorno mi chiamò urlando mentre si faceva il bagno. Io ero in cucina e stavo preparando i fagiolini, spuntandoli uno a uno, perché anche se è un taxista ed è nato e vive ancora a Leganes, sembra che il bastardo sia stato cresciuto in un palazzo, dove tutto è raffinato. Corsi da lui pensando che stesse affogando o che gli stesse venendo un infarto. E io, sì che scivolai entrando a tutto gas nel bagno tutto allagato. Meno male che riuscii ad afferrare il portasciugamani. Ho ancora i riflessi pronti a trentadue anni appena compiuti.
[…]

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Serate di cieli estivi al CEA di Urbino

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Il Cea “Casa delle Vigne” organizza GIOVEDI’ 28 LUGLIO Serate di cieli estivi al CEA di Urbino e nel Parco delle Vigne in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi di Urbino e la Prospettiva e gli Astrofili della Legambiente.

All’interno della serata la Prof.ssa Alessandra Calanchi presenterà il suo libro “Alieni a stelle e strisce. Marte e i marziani nell’immaginario USA”.

Introduzione del Prof. GianItalo Bischi.
locandina

 

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TRADUNOIR – concorso di traduzione letteraria noir

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TRADUNOIR – concorso di traduzione letteraria noir riservato a studenti TEFLI di Uniurb – prima edizione (2016)

Lo staff di Urbinoir si congratula con la vincitrice, Anya Pellegrin, e con tutte/i le/i partecipanti.

La Delos Digital, grazie alla ottima orchestrazione di Luigi Pachì, ha deciso di premiare la vincitrice e anche le due studentesse che si sono collocate al secondo e terzo posto (Simonetta Badioli e Azzurra Angelini) con la possibilità di tradurre e pubblicare alcuni racconti che verranno proposti nei prossimi mesi nella collana “Sherlockiana” dedicata agli apocrifi e pastiche con Sherlock Holmes protagonista.

La premiazione avverrà venerdì 25 novembre mattina, in occasione dell’evento URBINOIR 2016.

Il nuovo bando sarà presto disponibile nel nostro sito.

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“Mercoledì letterari” di Urbinoir al Circolo Cittadino di Urbino

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Mercoledì 29 giugno maggio nuovo appuntamento con i “Mercoledì letterari” di Urbinoir al Circolo Culturale Cittadino di Urbino

Terzo “Mercoledì letterario” (e ultimo, prima delle vacanze estive: si riprende a settembre) dedicato ai colori della letteratura americana, che l’associazione Urbinoir propone assieme al Circolo Culturale Cittadino di Urbino. Mercoledì 29 giugno alle 17, nel salone del Circolo, in Piazza della Repubblica, per il ciclo di incontri di conversazione “Cinque sfumature di…: la letteratura americana a colori” sarà il giallo il colore sul quale Alessandra Calanchi e Tiziano Mancini di Urbinoir dialogheranno con il pubblico, partendo dalla lettura di brani tratti dal racconto “La carta da parati gialla” di Charlotte Perkins Gilman (1892), uno dei testi più straordinari della letteratura femminile americana ritenuto manifesto del protofemminismo. La lenta discesa verso la follia è documentata dal diario della protagonista, su cui annota le sue sensazioni – su ciò che la circonda, sui figli, sul marito – e, naturalmente, sulla carta da parati, che naturalmente viene ad avere un ruolo fondamentale….

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Karen Sander, ASCOLTA O MUORI

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Karen Sander, ASCOLTA O MUORI, trad. Lucia Ferrantini, Giunti 2016

ASCOLTA-O-MUORI

Occupandomi sia di noir, sia di  paesaggio sonoro, questo thriller è veramente pane per i miei denti.  Ambientato a Düsseldorf – come il celebre film di Fritz Lang del 1931 e analogamente incentrato sulla caccia a un serial killer che rapisce bambine – Ascolta o muori è il secondo romanzo di Karen Sander, docente e traduttrice tedesca già nota al pubblico italiano per Muori con me (2015). Entrambi i romanzi hanno come protagonisti la dottoressa Elizabeth Montario (psicologa criminale, ovvero profiler) e Georg Stadler (commissario capo della Squadra Omicidi). Insieme cercano di affrontare un caso fatto di macabre scoperte, biglietti conficcati in gola, dita mozzate e una jeep misteriosa. E voci, rumori, ronzii di cellulare che punteggiano tutta la trama in un continuo gioco di suspense. Da non perdere. (a.c.)

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Giornata noir al Cineforum Pensotti di Legnano

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Pubblichiamo da sito del Cineforum Marco Pensotti Bruni

Sabato 14 maggio, a partire dalle ore 10, presso il Cinema Sala Ratti, giornata dedicata al noir nel cinema e nella letteratura. Proiezione del film Il grande sonno di Howard Hawks e approfondimenti tenuti da Alessandra Calanchi, docente di letterature angloamericane all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, e da Andrea Laquidara, regista e docente di linguaggi cinematografici dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. In chiusura, proiezione speciale del film Hitchcock/Truffaut di Kent Jones. Ingresso gratuito.

Volantino-Evento-Speciale-Il-grande-sonno-fronte-724x1024Proseguono le celebrazioni per il 60esimo anno di attività del Cineforum Marco Pensotti Bruni di Legnano con una giornata speciale dedicata al noir nel cinema e nella letteratura. Un’occasione importante, alla quale aderiranno anche le scuole, per affrontare insieme ad Alessandra Calanchi, docente di letterature angloamericane all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, e Andrea Laquidara, regista e docente di linguaggi cinematografici dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, uno dei generi più importanti del cinema hollywoodiano degli anni ’40 e ’50.

L’evento, in programma sabato 14 maggio presso il Cinema Sala Ratti di Legnano, si aprirà alle ore 10 con la proiezione del film Il grande sonno di Howard Hawks (versione originale con sottotitoli in italiano), che sarà seguito da un dibattito di approfondimento a cura di Andrea Laquidara. Dalle ore 15.30 alle 17.30 è previsto invece l’intervento della docente Alessandra Calanchi, che si occuperà dell’analisi del rapporto tra film e romanzo attraverso l’ausilio di una serie di contributi video. La giornata si concluderà con la proiezione speciale alle ore 18 diHitchcock/Truffaut, documentario diretto da Kent Jones sulla più affascinante conversazione nella storia del cinema, un momento che segnò un cambio di prospettiva nell’avvicinarsi alle opere del grande maestro della suspense.

L’evento sarà introdotto da Sergio Grega e Claudio Bergamo, rispettivamente Presidente e Consigliere del Cineforum Marco Pensotti Bruni di Legnano.

L’articolo di cronaca apparso su Sempione news 

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