Urbinoir 2014

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Rassegna stampa

PU24.it

 

Call for papers URBINOIR 2014 

Chlorophyl Killers. Piante che uccidono:  pozioni, veleni, intrugli e tisane della buonanotte

Tra il mondo animale e quello vegetale esiste un rapporto di interconnessione profonda e vitale: l’uno non potrebbe esistere senza l’altro. Fra uomini e piante, poi, questo reciproco legame è divenuto nel corso dei secoli dominio dei primi sui secondi. Il dominio umano sul regno vegetale è divenuto strumento politico, economico e di morte per altri uomini. L’uso nel linguaggio di analogie – strutturali, formali o di processo – derivate dal mondo vegetale ne testimoniano la connessione profonda con la sua origine. La parola latina humus ha la stessa radice di humanum, così come stirps, in latino tronco dell’albero, dà vita a ceppo familiare, e propago, propaggine, a lignaggio.

Nel complesso e variegato mondo vegetale esistono piante dai poteri formidabili: alcune curano i mali e le sofferenze del corpo, altre sono in grado di farci sognare o di donare il riposo dalle fatiche quotidiane, altre sono temibili nemiche della vita. Poche, specialissime erbe racchiudono in sé capacità del tutto particolari: sono fonte di gioia e dolore, di saggezza e di follia, di appagamento amoroso e di quiete profonda tanto da rasentare il sonno eterno. L’umanità nel corso dei secoli ha imparato a conoscerle e manipolarle a seconda degli usi e delle applicazioni, a classificarle e renderle sicuri strumenti di controllo della vita o della morte.

La lunghissima tradizione scientifica che la conoscenza umana ha realizzato per applicare le singole proprietà delle piante trova un’estesa letteratura in cui non può sfuggire alcuna eccezione; tale letteratura è legata agli usi alimentari, terapeutici, energetici, farmacologici, e alle pratiche collezionistiche, simboliche, rituali. Nelle arti letterarie, poi, l’elemento vegetale ha costituito un topos diffuso e presente in tutte le tradizioni culturali. Pozioni, veleni e intrugli si trovano come motivo ricorrente dal mondo classico a quello magico-esoterico, a quello narrativo di genere.

Si accettano proposte di contributo sulle tematiche presentate, in ambito letterario, linguistico, storico, artistico, scientifico. Saranno privilegiate le piante pericolose, carnivore, spinose, velenose – quelle che, appunto, uccidono. Si prega di inviare un abstract (di circa 400-500 parole) a entrambi i seguenti indirizzi:

giuseppe.puntarello@istruzione.it

urbinoir@uniurb.it

entro il 15 Settembre 2014.

Per scaricare il pieghevole contenente il Programma dell’Edizione 2014 di Urbinoir – Chlorophyll Killers cliccare sul seguente link URBINOIR 2014-pieghevole[1] e sull’immagine seguente per visualizzarlo.URBINOIR 2014-pieghevole[1]

Programma delle serate della Rassegna CineNOIR 2014 – Chlorophyll Killers

URBINOIR e TESHORROR sono lieti di presentare la prima edizione mondiale di

MYSTERY-CHEF URBINOIR

Noir e gastronomia nella Terra dei Duchi

Regolamento:

1 – Il concorso è aperto a tutti ed è gratuito.

2 – I concorrenti (singoli o a squadre di max cinque persone)  sceglieranno un piatto presente in un racconto, romanzo o film “giallo” o “noir”  e predisporranno una scheda corredata di due fotografie del piatto stesso – antipasto, primo, secondo, snack, dessert, ecc. –  (una in primo piano, una che lo ritrae in mano al cuoco/ai cuochi), ricetta, titolo dell’opera, autore, e breve presentazione (max 500 parole) in cui i concorrenti spiegano l’importanza del piatto nell’economia del testo, le sue relazioni con l’indagine, con la figura dell’investigatore, con il contesto storico-geografico, ecc.

3 – Si accettano files in word, rft, pdf.

4 – ATTENZIONE: i tre files dovranno essere allegati alla mail

5 – Verrà valutata, oltre alla conoscenza letteraria/cinematografica dell’opera, la creatività personale (sia nella redazione della ricetta, sia nella preparazione del piatto, sia nella presentazione dello stesso).

6 – Le fotografie possono essere a colori o b/n o seppiate, comunque in formato digitale come il testo inviato, abbastanza leggere da poter essere allegate a una e-mail. Tale e-mail andrà indirizzata a:

alessandra.calanchi@uniurb.it

tiziano.mancini@uniurb.it

7 – La scadenza per l’invio dell’elaborato  è improrogabilmente il 30 agosto 2014.

8 – Entro il 30 ottobre la giuria, composta da tutti i membri di URBINOIR, metterà sulla pagina di Facebook i nomi dei cinque vincitori (o squadre vincitrici).

9 – A questo punto, i vincitori si impegnano a partecipare alla serata conclusiva (ultima settimana di novembre: data e luogo precisi saranno comunicati sempre su Facebook) in cui si terrà la cena durante la quale saranno presentati (dai candidati) e cucinati (dai ristoratori) i piatti dei vincitori, e tutti i commensali potranno votare il/i vincitore/i.

10 – Il/i vincitore/i oltre alla cena riceverà/anno una targa e il suo/loro contributo sarà pubblicato nel sito Urbinoir.

Per info: urbinoir@uniurb.it

 

 

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